Con il contributo di oggi, affrontiamo un fenomeno in ascesa nel mondo del FinTech e di rilevanza per imprese e consumatori: il Buy Now Pay Later (o BNPL), noto in Italia come Compra ora Paga Poi. L’espansione dello shopping online e la riduzione del potere di acquisto dovuto alla pandemia potrebbero infatti favorire anche in Italia il diffondersi degli acquisti con la formula del Compra ora Paga Poi.
Cos’è la formula Compra ora Paga Poi (BNPL)
Benefici per consumatori e venditori
Cos’è la formula Compra ora Paga Poi (BNPL)
Il Compra Ora Paga Poi (BNPL dall’inglese: buy now pay later) è una forma di credito collegato attraverso il quale il consumatore può acquistare e ricevere immediatamente beni e servizi con la possibilità di dilazionare nel tempo il pagamento. Il finanziamento è quindi diretto all’acquisto di un bene di consumo. Il consumatore non incorre nel pagamento degli interessi sulla somma finanziata e può acquistare con il BNPL anche beni che hanno un costo di poche decine di euro. Questo strumento di finanziamento rientra tra i Point Of Sale (POS) Financing (letteralmente: “finanziamento al punto di vendita”). Il consumatore attiva questa forma di credito alla cassa del negozio online scegliendolo tra le opzioni di pagamento. Per il momento si può ricorrere al BNPL solamente online, ma in altri paesi non mancano implementazioni anche nei negozi fisici.
Il fenomeno in sé è simile ad altri strumenti di finanziamento, ma è salito alla ribalta soprattutto tra le giovani generazioni per la semplicità legate all’uso e attivazione del credito. L’Australia rappresenta il mercato di riferimento per il BNPL (maturo anche dal punto di vista della regolamentazione). Il volume di affari è quintuplicato nel corso di pochi anni, e di recente colossi dell’e-commerce cinese stanno acquistando quote di partecipazione per integrare anche questo metodo di pagamento nei propri store di vendite online. I crediti BNPL stanno velocemente prendendo piede anche in Europa, con il Regno Unito che fa da capofila. Le imprese specializzate in questa tipologia di crediti (specie le Start-up FinTech, alcune delle quali partecipate da istituti bancari) stanno riscontrando una peculiare crescita e ricevendo forti investimenti.
Come funziona il BNPL
La formula compra ora paga poi offre ai consumatori la possibilità di acquistare un bene o servizio e consente loro di ripagarlo in rate senza l’applicazione di interessi. La particolarità è legata alla somma finanziata. Alcuni operatori consentono la dilazione di pagamento anche per l’acquisto di beni con un valore inferiore ai € 60 pagabile in due o più rate, il numero delle quali può incrementare per importi superiori.
Nella maggioranza dei casi, il rapporto è regolato da tre diversi contratti:
Consumatore – Venditore
Consumatore –Fornitore del servizio BNPL
Venditore – Fornitore del servizio BNPL
Il consumatore acquista sul negozio online il bene o servizio prescelto e può usufruirne senza doverlo pagare subito. Il venditore riceverà invece il prezzo di acquisto dal fornitore del BNPL, il quale detrarrà la somma corrispondente alla fornitura del servizio. Il Consumatore effettua poi il pagamento dilazionato mediante addebito sulla carta di credito o di debito registrata sul conto attivato presso il fornitore del servizio di BNPL.
In caso di mancato pagamento della rata nel giorno prestabilito, il fornitore del BNPL applicherà una penale. Qualora il consumatore non sia in grado di liquidare la propria posizione, il rischio ricade solamente sul fornitore del servizio di BNPL lasciando a questo punto indenne il venditore.
Le condizioni contrattuali possono differire tra un fornitore del servizio e l’altro per quello che riguarda:
Ammontare massimo finanziabile
Numero di rate
Ammontare della penale applicabile in caso di ritardo.
Tutti i contratti di BNPL considerati per la redazione di questo contributo consentono al consumatore di saldare anticipatamente il credito ricevuto.
Il fornitore del servizio di BNPL opererà un controllo della capacità del consumatore di ripagare il credito. La procedura di controllo utilizzerà le informazioni fornite direttamente dal consumatore e banche dati pubbliche e private. Il tutto viene condotto in un tempo molto breve essendo questo uno dei tratti distintivi delle start-up specializzate nel FinTech.
Benefici per consumatori e venditori
I benefici legati a questa tipologia di credito sono gli stessi riscontrabili nei contratti di credito al consumo. Si offre la possibilità al consumatore di acquistare beni e sevizi che, in momenti di scarsa liquidità, non sarebbe in grado di realizzare. Diversamente da altre tipologie di credito, il consumatore non è tenuto al pagamento degli interessi in quanto il costo del servizio di BNPL ricade sul venditore.
L’uso della tecnologia semplifica le procedure di approvazione del credito influendo positivamente sull’utilizzo del servizio da parte dei consumatori. Infatti, una volta attivato il conto presso la piattaforma che offre il servizio di BNPL, il consumatore sarà in grado di scegliere questo metodo di pagamento anche in altri negozi convenzionati.
Se il BNPL diventasse uno strumento diffuso tra i consumatori anche in Italia, esso avrebbe la potenzialità di favorire la competizione tra gli istituti di credito, con conseguente riduzione dei costi di finanziamento per i consumatori.
Il BNPL porta dei benefici anche per i venditori che lo includono tra i metodi di pagamento accettati. Esso può infatti ridurre l’interruzione degli acquisti alla cassa, rendendo più probabile la conclusione dell’acquisto da parte del consumatore. Se integrato nei negozi fisici, può inoltre diminuire l’ormai inesorabile divario con l’online.
Aspetti di rischio da considerare
Il mercato italiano del credito mediante la formula del BNPL è ancora troppo poco sviluppato per poter valutare l’impatto di questo strumento sui consumatori.
Laddove il BNPL è presente da più tempo come in Australia e Regno Unito, le autorità di vigilanza hanno provveduto all’introduzione di specifiche e più stringenti misure a tutela dei consumatori. In entrambi i paesi l’azione delle autorità di controllo si è concentrata soprattutto su:
costi aggiuntivi pagati dai consumatori a titolo di penale
informazioni precontrattuali e comunicazioni pubblicitarie
implementazione di sistemi di allerta all’approcciarsi della data di pagamento
Anche se una parte dei consumatori non riscontra alcun problema nella fruizione del servizio, altri possono incorrere in costi aggiuntivi sotto forma di penali in caso di ritardo nei pagamenti. Il rischio è particolarmente alto per coloro che hanno entrate ed uscite non facilmente prevedibili. Questa categoria di consumatori può trovarsi nella condizione di sopravalutare la propria capacità di ripagare. Percependo lo strumento come qualcosa di diverso dal prestito, i consumatori potrebbero infatti essere portati ad indebitarsi ulteriormente limitando così la loro capacità di ripagare.
La possibilità di utilizzare fornitori diversi può inoltre rendere difficile tenere sott’occhio le varie scadenze, aumentando il rischio di incorrere in costi aggiuntivi.
Conclusioni
Con l’espandersi anche nel mercato italiano dei crediti con la formula del compra ora paga poi vi sarà la necessità per la Banca d’Italia di controllare le attività poste in essere dai fornitori di questi servizi. Con la rimozione di eventuali pratiche dannose per i consumatori Italiani, questo business model potrebbe portare reali benefici agli utilizzatori del servizio.
I sistemi di pagamento elettronico potrebbero inoltre favorire il tracciamento dei pagamenti, con la conseguente riduzione del fenomeno dell’evasione fiscale.